Per raggiungere l’ambita posizione di ufficiale di Marina si possono seguire due strade. Una è quella di frequentare l’Accademia Navale. Dopo quattro classi, i diplomati diventano cadetti di Marina e, dopo altri due anni di formazione pratica e servizio a bordo, si presentano all’esame di ufficiale di Marina.
La seconda possibilità, soprattutto per quelli che provenendo dall’entroterra non hanno tradizioni marinare, consiste nel “corso per aspiranti di Marina”, cui si accede attraverso un esame d’idoneità, seguito da due anni di servizio a bordo come aspirante ufficiale e dall’esame di ufficiale.
Superato l’esame, i nuovi ufficiali devono prestare giuramento alla bandiera la cui formula è la seguente: “Giuriamo solennemente dinanzi a Dio Onnipotente di essere fedeli e ubbidienti a Sua Maestà Apostolica e nostro Augusto Principe e Sovrano Francesco Giuseppe Primo, per Grazia di Dio Imperatore d’Austria, Re di Boemia ecc. e Re Apostolico d’Ungheria e di ubbidire ai suoi ufficiali, ammiragli e generali, e a tutti i nostri superiori e preposti, di onorarli e proteggerli, di seguire i loro comandi e ordini in tutti i servizi, di combattere con coraggio e valore contro ogni nemico, chiunque egli sia ed ovunque la volontà di Sua Maestà Imperiale lo esiga, per mare e per terra, di giorno e di notte, in battaglie, tempeste, combattimenti ed imprese di ogni genere, in una parola in qualsiasi luogo, a qualsiasi ora ed in qualsiasi occasione, di non abbandonare in alcun caso le nostre navi, bandiere e truppe, di non prendere mai il minimo accordo con il nemico, di comportarci sempre secondo le leggi marziali e come si conviene a dei bravi soldati e marinai, e di vivere e morire così con onore. Che Dio ci assista. Amen !”.
Oltre la metà degli ufficiali di Marina è di origine austro-tedesca, mentre il resto proveniva per lo più dalle città del Litorale e della Dalmazia e in parte dalle altre terre della corona.
A bordo gli ufficiali dispongono di una piccola cabina, mentre il comandante ha una stanza confortevole e ben arredata. I cadetti di Marina sono sistemati come i marinai: dormono su amache in una camerata. Su ogni nave ci sono ufficiali e cadetti di Marina, ingegneri direttori di macchina, funzionari di Marina, uno o due ufficiali medici e talvolta un sacerdote di Marina, tutti ufficiali che costituiscono circa un decimo dell’equipaggio. II restante 90 % sono sottufficiali, truppa vera e propria e spesso c’è un distaccamento di soldati di Marina che svolge a bordo solo turni di guardia.
Il comandante di una nave da guerra può essere Capitano di Vascello, di Fregata o di Corvetta mentre gli Ammiragli sono preposti al comando di una squadra o di una flotta. Il comandante ha il comando unico e supremo, e tutta la responsabilità. Lo affianca il primo ufficiale, che nella Marina imperiale è chiamato “Ufficiale al dettaglio” e, del suo operato, risponde solo al comandante o, in sua assenza, al sostituto. A lui spetta il controllo su nave ed equipaggio, l’ordine e la pulizia.
II secondo ufficiale è detto “Ufficiale di navigazione”, ed è responsabile della rotta. Egli controlla gli strumenti nautici e determina ogni giorno la posizione della nave in alto mare. Registra tutte le osservazioni nel giornale di bordo.
Il terzo ufficiale o ”Ufficiale di batteria” ha il comando sull’artiglieria e su tutto ciò che riguarda la difesa. Gli ufficiali più giovani con il rango di sottotenente normalmente sono addetti alle guardie con turni di quattro ore e sono responsabili per la sicurezza generale di una parte della nave.
In generale i Cadetti di Marina montano la guardia, trasmettono gli ordini agli equipaggi e ne controllano l’esecuzione.
I sottufficiali sono militari di carriera; fanno parte dell’equipaggio, ma hanno il comando sui marinai di leva. Fra loro c’è l’ufficiale di coperta, il timoniere, l’artificiere, il carpentiere e il macchinista, venuti dalla gavetta grazie all’esperienza pratica e ai corsi di formazione. II nostromo di seconda controlla ancore e cordami ed ha alle proprie dipendenze i quartiermastri.
In veste di mediatore tra ufficiali ed equipaggio, egli comanda anche tutti gli artigiani e marinai a bordo. II timoniere è responsabile della navigazione e di quanto la riguarda. L’artificiere e la sua squadra hanno la supervisione sui pezzi d’artiglieria e i depositi di polveri e granate, al carpentiere spetta il controllo dell’alberatura di legno e sorveglia le pompe e i falegnami ed i bottai, lavorano al suo comando.
II macchinista è responsabile per la la macchina della nave, assistito dai secondi e dai fochisti, il velaio con relativi secondi, il cuoco con i suoi aiuti e una banda musicale o per lo meno un trombettiere.
Gli ufficiali e i sottufficiali della k.u.k. Kriegsmarine

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Ufficiali 001 – Viceammiraglio (intorno al 1840), Cadetto di Marina (dopo il 1850), membro del Corpo della Marina (intorno al 1840) della Marina da guerra austriaca. Figurini di Helmut Krauhs. Edizione dell'Heeresgeschichtliches Museum di Vienna. Non viaggiata.
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Ufficiali 002 . Figurini di Helmut Krauhs. Divise della k.k. Kriegsmarine, periodo 1860 - 1875. Edizione dell'Heeresgeschichtliches Museum di Vienna. Non viaggiata.
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Ufficiali 003 – Ufficiale di Marina (1908), da una litografia di C. Righetti. Originale all’Heeresgeschichtliches Museum di Vienna. Stamperia Jank di Vienna. Story Cards Serie A/9. Non viaggiata.
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Ufficiali 004 – Ufficiale di Marina. Caricatura di Fritz SCHÖNPFLUG. Edizione B.K.W. I.202-4. Non viaggiata.
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Ufficiali 005 – Due tenenti di vascello, uno imbarcato sulla S.M.S. Tegetthoff e l’altro sulla S.M.S. Kaiserin Elisabeth. Cartolina viaggiata.
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Ufficiali 006 – Verso della cartolina precedente 005.
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Ufficiali 007 - Un tenente di vascello.
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Ufficiali 008 – Tre ufficiali di Marina e uno di fanteria a cavallo. Fotografia di piccolo formato.
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Ufficiali 009 – Tre ufficiali di Marina e uno di fanteria a cavallo. Fotografia di piccolo formato.
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Ufficiali 010 – Ufficiali di bordo del Novara. Seduto, al centro: l’ammiraglio Horthy.
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Ufficiali 011 – Ufficiali di bordo del Novara. In piedi, al centro: l’ammiraglio Horthy.
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Ufficiali 012 – Ufficiali della Marina accolgono il feldmaresciallo arciduca Friedrich. Edizione per la Croce Rossa di Pola. N. 1003. Fotografo A. Hauger, Pola 1916.
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Ufficiali 013 – Ufficiali della Marina accolgono il feldmaresciallo arciduca Friedrich. Edizione per la Croce Rossa di Pola. N. 1027. Fotografo A. Hauger, Pola 1916.
