TRAPP Georg Ludwig von (1880-1947)
Capitano di corvetta; Comandante dei sommergibili U-5, U-6, U-14

Georg Ludwig Ritter von Trapp nacque a Zara in Dalmazia, allora parte dell’Austria-Ungheria, ora in Croazia, il 4 aprile 1880. Suo padre, capitano di fregata August Trapp, era stato un ufficiale della Marina austriaca che venne elevato al rango della nobiltà austriaca nel 1876. Egli ed i suoi discendenti ebbero l’ onore di potersi chiamare “Herr” (signore) con il titolo Ritter von in caso di maschi e von in caso di femmine. Talvolta è stato erroneamente indicato come Barone von Trapp, anche se “Ritter” in lingua tedesca significa “Cavaliere” (il cavalierato ereditario equivale al titolo britannico di baronetto, da non confondere con il non ereditario titolo di “Cavaliere” detto “Sir”).
Il padre, August Ritter von Trapp morì nel 1884, quando Georg Ludwig aveva quattro anni. Sua madre era Hedwig Wepler. La sorella maggiore di von Trapp, era l’artista austriaca Hede von Trapp. Aveva anche un fratello, Werner von Trapp, che morì nel corso della prima guerra mondiale nel 1915.
Nel 1894, von Trapp seguì la carriera di suo padre nella k.u.k. Kriegsmarine, entrando all’Accademia Navale (“Marine-Akademie”) di Fiume. Si laureò quattro anni più tardi e fu arruolato nella k.u.k. Kriegsmarine il 1° luglio 1898 come cadetto di marina di seconda classe (“Seekadett 2. Klasse”).
Iniziò una serie di viaggi di addestramento compreso un viaggio in Australia. Nel 1900 venne assegnato all’incrociatore corazzato “Kaiserin und Königin Maria Theresia”, partecipò alla repressione della rivolta dei Boxer in Cina, dove venne decorato per il coraggio dimostrato nella presa del Forte di Taku. Fu promosso il 1° maggio 1903 ad alfiere di vascello (“Linienschifffsfähnrich”) imbarcandosi sulla corazzata a casamatta “Bellona” (ex “Kaiser”), all’epoca già trasformata in pontone, poi sulla nave trasporto “Gigant” e sul rimorchiatore “Büffel”.
Negli stessi anni seguì i corsi di specializzazione in “Seeminen” (posa e rilevamento di mine marittime) nel 1904, di comando per sommergibili nel 1907 e di aeronautica navale. Nel 1906 fu imbarcato sulla corazzata “Budapest”. Nel 1907-1908 prestò servizio sulla torpediniera “Uskoke” e sulla torpediniera “Krokodil”. Il 1° novembre 1908 fu promosso tenente di vascello (“Linienschiffsleutnant”).
Von Trapp era affascinato dai sottomarini e nel 1908 ebbe la possibilità di essere trasferito alla neo-costituita U-boot-Waffe. Nel 1910 gli venne affidato il comando del nuovo sommergibile U-6, che venne battezzato da Agathe Whitehead, nipote dell’inglese Robert Whitehead, perfezionatore del siluro.
Von Trapp comandò l’ “U-6” dal 1 luglio 1910 al 24 giugno 1913. Il 22 aprile 1915 von Trapp assunse il comando dell’ “U-5”, che doveva mantenere sino al 10 ottobre dello stesso anno e condusse due missioni di combattimento (saranno sette nel complesso della sua carriera militare).
Mentre era al comando dell’ “U-5” affondò: il 21 aprile 1915 l’incrociatore corazzato “Leòn Gambetta” 15 miglia a sud di Capo Santa Maria di Leuca e il 5 agosto 1915 il sommergibile italiano “Nereide” a 230 metri dall’isola di Pelagosa in Dalmazia; affondò inoltre la nave greca “Cefalonia” al largo di Durazzo il 29 agosto 1915.
Il 14 ottobre 1915 venne trasferito al comando del sommergibile francese Curie, rinominato “U-14”, che era stato catturato dagli austriaci. Mentre era al comando dell’ “U-14”, affondò, in un’unica missione, il 28 aprile 1917 il piroscafo britannico “Teakwood”, il 3 maggio 1917, il piroscafo italiano “Antonio Sciesa”, il 5 luglio 1917 il piroscafo greco “Marionga Goulandris”, il 23 agosto 1917 il piroscafo francese “Constance”, il 24 agosto 1917 il piroscafo britannico “Kilwinning”, il 26 agosto il piroscafo britannico “Titian”, il 28 agosto 1917 il piroscafo britannico “Nairn”, il 29 agosto il piroscafo italiano “Milazzo”.
Uscito dalle Bocche di Cattaro per una nuova missione nel Mar Mediterraneo, affondò il 18 ottobre 1917 i piroscafi britannici “Good Hope” e “Elsiston” e, il 24 ottobre, il piroscafo britannico “Euston”.
Von Trapp condusse altre dieci azioni, prima di essere, nel maggio 1918, promosso capitano di corvetta ed assegnato al comando della base di sommergibili nelle Bocche di Cattaro. Alla fine della prima guerra mondiale, il bilancio di von Trapp fu di 19 scontri navali, 11 navi mercantili affondate per un tonnellaggio di 45.669 tonnellate (secondo altre fonti 47.653), l’affondamento dell’incrociatore corazzato francese “Léon Gambetta” (12.600 tonnellate) e del sottomarino italiano “Nereide” di 225 tonnellate.
Fra le altre, numerose onorificenze, ricevette la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Maria Teresa, la Medaglia d’Argento al valore militare e fu cavaliere dell’Ordine di Leopoldo. Alla fine della prima guerra mondiale la k.u.k. Kriegsmarine scomparve e von Trapp rimase senza comando.
Essendo nato a Zara, gli venne d’ufficio assegnata la nazionalità italiana ed egli tornò ad occuparsi nuovamente dell’azienda di famiglia. Il 10 gennaio 1911 von Trapp aveva sposato Agathe Whitehead (1891-1922), nipote di Lord Midleton e di Robert Whitehead, il fondatore del Silurificio di Fiume. Fu lei a battezzare al varo l’ U-Boot “U-6”, che doveva rappresentare il primo comando di von Trapp.
La ricchezza ereditata da Agathe sostenne la coppia e permise loro di costruirsi una numerosa famiglia. Il loro primo bambino, Rupert von Trapp nacque nel 1911 a Pola. Dal matrimonio nacquero altri sei figli: Agate, nata a Pola, Maria Franziska, Werner, Hedwig e Johanna, tutti nati a Zell am See, e Martina, nata a Klosterneuburg.
Il 3 settembre 1922 Agathe Whitehead morì di scarlattina contratta da sua figlia Agathe. La famiglia acquistò una villa ad Aigen, un sobborgo di Salisburgo, e vi si trasferì nel 1924.
Intorno al 1926 Maria Franziska venne ricoverata per una malattia e non potè frequentare la scuola. Von Trapp assunse Maria Augusta Kutschera, dalla vicina abbazia di Nonnberg, come istitutrice della figlia.
Maria Augusta e Georg si sposarono nel novembre 1927. La loro prima bambina, Rosemarie, nacque l’8 febbraio 1929. Georg e Maria ebbero due altri figli: Eleonore, nata il 14 maggio 1931 a Salisburgo e Johannes, nato il 17 gennaio 1939 a Filadelfia, portando così il numero complessivo dei figli di Georg a dieci.
Nel 1935 Georg aveva investito il patrimonio, ereditato dalla sua prima moglie, in una banca in Inghilterra, spostandolo poi in Austria, dove peraltro fu coinvolto nel fallimento della banca, vedendo scomparire gran parte del patrimonio della famiglia.
Poco prima l’intera famiglia aveva iniziato a cantare per hobby, ma Georg von Trapp riteneva che cantare in pubblico mettesse in discussione la dignità della sua famiglia.
Messa con le spalle al muro dalla difficile situazione economica e con un marito non più capace di provvedere alle esigenze della famiglia, Maria prese le redini della situazione ed iniziò a procurare concerti in modo da dare un sostentamento alla sua famiglia. In quel tempo, il prete cattolico Franz Wasner andò a vivere con loro divenendo presto il direttore musicale del gruppo.
Contrari all’annessione dell’Austria alla Germania, realizzata da Hitler, i von Trapp lasciarono l’Austria per l’Italia, trasferendosi quindi negli Stati Uniti. Dopo aver vissuto per un breve periodo di tempo a Merion, dove nacque il loro ultimo figlio Johannes, la famiglia si stabilì a Stowe nel 1941.
Nel 1942 acquistarono una fattoria con 660 acri di terreno e la trasformarono nel Trapp Family Lodge. Georg Ludwig von Trapp morì di cancro il 30 maggio 1947 a Stowe.
Dalla storia della famiglia von Trapp fu tratto il noto musical “The Sound of Music” divenuto poi il film noto in italiano con il titolo “Tutti insieme appassionatamente”, vincitore di numerosi premi Oscar.
La famiglia von Trapp gestisce ancora oggi il Lodge, trasformato in resort di lusso, in stile austriaco. Le signore della famiglia indossano ancora il dirndl.
Anni fa una delle discendenti ha tradotto in inglese le memorie di Georg von Trapp, scritte in tedesco, per poterle far leggere anche ai suoi figli. E’ nato così “To the Last Salute: Memories of an Austrian U-Boat Commander”. Il titolo si riferisce all’ultimo ammaina bandiera della gloriosa bandiera rosso-bianco-rossa.