Il vice-ammiraglio Hans Birch Dahlerup fu Comandante della Marina Austriaca dal febbraio 1849 all’agosto 1851. Gli succederà nell’incarico il vice-ammiraglio Franz Wimpffen. I comandanti della marina imperiale erano quegli ufficiali che, materialmente, si occupavano di sovrintendere all’amministrazione della marina militare e dirigevano le operazioni belliche. Hans Birch Freiherr Dahlerup, nato a Hillerød in Danimarca il 25 agosto 1790, deceduto a Frederiksberg, vicino a Copenaghen, il 26 settembre 1872, fu ammiraglio prima danese e poi al servizio degli Asburgo.
Figlio del maestro di poste della città natale di Hillerød, iniziò i propri studi nella nativa Danimarca intraprendendo la carriera militare e si diplomò presso l’Accademia dei Cadetti, superando l’esame del concorso per ufficiali del 1804 con distinzione.
Non ancora sedicenne, venne nominato guardiamarina quando la Danimarca era già in guerra con l’Inghilterra. Il 21 marzo 1808 venne imbarcato sul vascello di linea Principe Cristiano, che venne attaccato da ben tre navi inglesi nella battaglia di Sealand. Fu così che Dahlerup venne catturato per poi essere rilasciato e catturato nuovamente due volte negli anni successivi, per tornare in servizio nella flotta danese solo nel 1812.
Per i meriti acquisiti in guerra e per il comportamento tenuto durante la prolungata prigionia, venne promosso sottotenente di vascello al termine del conflitto nel 1813.
Si imbarcò come ufficiale su di un brigantino prima nel Mare Mediterraneo e poi nelle Indie Occidentali. Promosso tenente comandante il 21 novembre 1819, nel 1826-1827 lo troviamo al comando del brigantino Saint Croix a New York e nei Caraibi poi, promosso capitano nel 1829, comandante della corvetta danese Flora.
Dal 1822 al 1826 fu insegnante del reparto di artiglieria presso l’Accademia Navale dei Cadetti guadagnandosi un’ottima reputazione anche in questo campo. Servì nel frattempo come comandante di varie navi militari e civili. Dopo quest’esperienza, fece un viaggio a New York e nelle Antille. Nel 1838 ebbe il compito di scortare lo scultore danese Bertel Thorvaldsen e le sue opere dall’Italia alla Danimarca.
Dal 1835 al 1844 Dahlerup fu anche redattore di pubblicazioni della marina danese e componente di numerose commissioni della stessa marina. Fresco della nomina a Commodoro, nel 1848 Dahlerup, che si era fatto un nome nella marina danese, ricevette una lettera dell’Imperatore austriaco che lo invitava a Vienna per discutere della riorganizzazione della Marina Imperiale Austriaca. Accettando l’incarico, nel febbraio del 1849 si recò in Austria, dove venne ricevuto dal giovane imperatore Francesco Giuseppe I a Olomouc per essere nominato Comandante della Marina Militare austriaca, promuovendolo allo stesso tempo ammiraglio e feldmaresciallo luogotenente.
Dahlerup iniziò subito, con la parte della flotta rimasta fedele all’Impero, il blocco navale di Venezia che doveva avere un ruolo decisivo nella resa della città alle truppe del Feldmareciallo Radetzky e proseguì poi nel difficile compito di far risorgere la flotta austriaca dalle ceneri della flotta Austro-Veneziana, che era stata di fatto cancellata dal mare durante l’insurrezione di Venezia del 1848-1849. Dei circa 5.000 uomini che erano in forza alla Marina Austro-Veneta soltanto 72 ufficiali e 650 marinai avevano infatti optato per la Marina Austriaca ed avevano raggiunto Trieste. Dahlerup reclutò marinai e ufficiali provenienti dalla flotta mercantile della Germania e della Scandinavia. Elaborò un programma ambizioso di costruzioni navali che fu approvato e finanziato nel 1850 e dedicò il proprio impegno in primo luogo alla riorganizzazione dei porti e dei cantieri navali.
L’Arsenale navale di Venezia fu ricostruito, la base navale di Trieste venne ampliata e si avviò la costruzione di un nuovo porto a Pola. Per rafforzare il legame tra la marina austriaca e la madrepatria, Dahlerup introdusse la lingua tedesca nei comandi, che prima erano impartiti in dialetto veneto. Il successo del suo operato però, gli attirò ben presto le invidie dei colleghi che intrigarono a corte contro di lui a tal punto che, nel 1851, in disaccordo con il Comando dell’Esercito, Dahlerup decise di prendere congedo dalla Marina Austriaca e tornare in Danimarca.
Come regalo d’addio, l’Imperatore gli concesse il titolo nobiliare di barone. Nel 1861 venne richiamato in Austria al seguito di Massimiliano, fratello dell’Imperatore, che lo aveva sostituito alla guida della Marina Austriaca già da diversi anni. Era intenzione dell’Arciduca di nominare Dahlerup proprio aiutante di marina a Trieste ed egli accettò, ma quando nel 1864 l’Austria entrò in guerra contro la sua patria nativa, la Danimarca, preferì nuovamente dare le proprie dimissioni dalla marina austriaca e questa volta per sempre.
Colpito da un forte abbassamento della vista, trascorse gli ultimi anni di vita a Copenaghen, dove morì nel 1872 e fu sepolto nel cimitero di Dolmen.
DAHLERUP Hans Birch (1790 – 1872)
Ammiraglio; Comandante in Capo della Marina (febbraio 1849 - agosto 1851)

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Dahlerup 001. Cartolina postale croata. 2008. Non viaggiata.
