Bandiere

immagine 1 di 22
Bandiere 001 – Gli imperatori Guglielmo Hohenzollern di Prussia e Francesco Giuseppe d’Asburgo, con i rispettivi eredi al trono e i loro figli e le bandiere. Edizione Fratelli Kohn, Vienna. B. K. W. I 752 – 43. Non viaggiata.
immagine 2 di 22
Bandiere 002 – Rappresentazione allegorica della Marina da guerra vittoriosa. Edizione Fratelli Kohn, Vienna. Cartolina ufficiale per la Croce Rossa e l’assistenza di guerra. Non viaggiata.
immagine 3 di 22
Bandiere 003 – Marinaio che saluta, con la bandiera della Marina da guerra e una bustina che contiene dieci foto in miniatura di navi da guerra. Edizione G. Costalunga, Pola. Cartolina viaggiata
immagine 4 di 22
Bandiere 004 – Cartolina precedente, con la bustina aperta, per far vedere qualche foto delle navi da guerra contenute.
immagine 5 di 22
Bandiere 005 – Verso della precedente cartolina 003.
immagine 6 di 22
Bandiere 006 – Un marinaio tedesco e uno austriaco, con le bandiere delle rispettive Marine da guerra. Edizione Fratelli Kohn, Vienna. Cartolina ufficiale per la Croce Rossa e l’assistenza di guerra. Cartolina viaggiata 29.12.1915.
immagine 7 di 22
Bandiere 007 – Due marinai, con le bandiere delle Marine da guerra tedesca e austro-ungarica e i ritratti dei due sovrani. Edizione LP 1643. Cartolina viaggiata 27.11.1915.
immagine 8 di 22
Bandiere 008 – Cartolina K. F. A. Feldpost serie 5, con in alto la bandiera della Marina da guerra a.u. Disegnatore O. Eisner. Cartolina ufficiale per la Croce Rossa e l’assistenza di guerra. Cartolina viaggiata.
immagine 9 di 22
Bandiere 009 – Un marinaio tedesco e uno austriaco, con le bandiere delle rispettive Marine da guerra e i ritratti dei due sovrani. Edizione A. Menin, Pola. D. K. & Co., Praga 769. Non viaggiata.
immagine 10 di 22
Bandiere 010 – Bandiere austriache e tedesche. 1914 – 1915. Disegnatore B. Jeločnik 15. Stamperia Meissner & Buch, Lipsia. Casa editrice W. Schrinner, Pola.
immagine 11 di 22
Bandiere 011 – Un soldato e un marinaio austro-ungarici salutano. Sul faro le bandiere ungherese e austriaca. Feldpost viaggiata 18.10.1916, indirizzata alla Maschinen Schule.
immagine 12 di 22
Bandiere 012 – Verso della cartolina precedente 011.
immagine 13 di 22
Bandiere 013 Nave ospedale Traisen con la bandiera della Marina mercantile austro-ungarica. Edizione ufficiale per la Croce Rossa e l’assistenza di guerra n. 630.
immagine 14 di 22
Bandiere 014 – Allegoria: il potere della nostra flotta. Edizione Fratelli Kohn, Vienna. Cartolina ufficiale per la Croce Rossa e l’assistenza di guerra. Non viaggiata.
immagine 15 di 22
Bandiere 015 – Cartolina dipinta a mano. PROSIT scritto con le bandierine da segnalazione.
immagine 16 di 22
Bandiere 016 - Ammaina bandiera
immagine 17 di 22
Bandiere 017 - Bandiere delle Marine dei 4 alleati, Quella dell'Austria-Ungheria dovebbe avere la parte inferiore del riquadro ungherese color verde e non rosso.
immagine 18 di 22
Bandiere 018 - Il verso di molte cartoline riporta la bandiera della k.u.k. Kriegsmarine.
immagine 19 di 22
Bnadiere 019 - Bandiera della k.u.k. Kriegsmarine al verso di una cartolina emessa da F.W.Schrinner, Pola. 1913
immagine 20 di 22
Bandiere 020 - Kappenabzeichen degli U-Boot. Flottenvereine, Vienna.
immagine 21 di 22
Bandiere della Marina da guerra tedesca con gli auguri di felice Anno Nuovo, scritto con le bandierine di segnalazione.
immagine 22 di 22
Bandiere 022 - Verso della cartolina precedente 021.

La bandiera della Marina da guerra austro-ungarica era formata da tre strisce orizzontali rosso-bianco rosso, con lo stemma dell’Austria in mezzo a sinistra.
La bandiera della Marina mercantile austro-ungarica era invece divisa a metà: a sinistra era formata da tre strisce orizzontali rosso-bianco rosso, con lo stemma dell’Austria e a destra da tre strisce orizzontali rosso-bianco-verde con lo stemma dell’Ungheria.

Secondo la leggenda l’origine dei colori austriaci risale alle crociate e precisamente all’assedio di San Giovanni d’Acri (1189-1191). Il duca Leopoldo V di Babenberg durante la battaglia indossava una tunica bianca, sopra l’armatura. La battaglia fu così sanguinosa che la tunica diventò tutta rossa di sangue suo e dei nemici. Quando si tolse l’alto cinturone, vide che solo la parte di tunica sottostante era rimasta bianca. Anche gli Asburgo, successori al trono dei Babenberg, mantennero la bandiera rosso-bianco-rossa, almeno per la Marina. L’esercito aveva altre bandiere, anche con i colori giallo e nero degli Asburgo.