Viper (375)
(dal 1910 n° 17) torpediniera

Significato del nome

Vipera, una varietà di serpente velenoso.
La numerazione progressiva delle torpediniere della k.u.k. Kriegsmarine seguì questo andamento: alle torpediniere costruite nei decenni 1870-1880-1890 vennero assegnati numeri progressivi cardinali (da I a XXXIX); alle torpediniere costruite nel 1909-1910 numeri progressivi arabi (da 1 a 12); negli anni successivi vennero rinominate con numeri progressivi arabi (dal 13 al 49 e con le sigle 50 E, 51 T, 52 T, 53 T, 54 T, 55 T, 56 T, 57 T, 58 T, 59 T, 60 T, 61 T, 62 T, 63 T, 64 F, 65 F, 66 F, 67 F, 68 F, 69 F, 70 F, 71 F, 72 F e 73 F) in complesso 61 torpediniere che avevano precedentemente propri nomi specifici; le torpediniere di successiva costruzione continuarono ad essere battezzate con un numero arabo progressivo associato ad una lettera (T, F, M o E) dove la lettera indicava il cantiere dove erano state costruite: T per Trieste, F per Fiume, M per Monfalcone, E per England (Gran Bretagna).

Unità gemelle

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Cantiere di costruzione

Londra, Cantiere Yarrow & Co.; impostazione: dicembre 1894; varo: 16.12.1895; completamento: 17.2.1896; ingresso in servizio: 16.3.1896; costo complessivo: 487.828 corone

Dislocamento

107 tonn., 124 tonn. ad allestimento completato

Dimensioni

lunghezza: 44,96 m; larghezza: 4,50 m; immersione: 2,25 m

Propulsione

1 motrice con 3 cilindri a triplice espansione; 2 caldaie Yarrow; 1 elica; potenza: 1.910 Hp

Velocità

26,6 nodi; combustibile: 28 tonn. di carbone

Protezione

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Armamento

2 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm; 3 tubi lanciasiluri da 45 cm sul ponte

Equipaggio

permanente effettivo: 2 + 20 uomini

Storia

Partita da Londra il 18 febbraio 1896, la “Viper” giunse a Pola il 15 marzo, via Brest, Ferrol, Cadice, Cartagena, Cagliari e Palermo. Il 1897 trascorse compiendo soddisfacenti prove in mare. Nel 1898 la torpediniera fu visitata dall’Arciduca Franz Ferdinand presso l’Arsenale di Pola.
Il decennio successivo trascorse in addestramento dell’equipaggio, senza cenni di nota. Ma il 31 dicembre 1908 la “Viper“, in uscita dal porto di Sebenico, a causa di un’errata esecuzione dei comandi da parte del personale di macchina, urtò con la prua il molo, riportando gravi danni alla prua. Il comandante fu condannato ad un mese di arresti di rigore ed a rimborsare il costo della riparazione, anche se la pena pecuniaria gli sarà condonata due anni dopo.
Riparata, nel 1909, rientrando a Pola, si scontrò con la torpediniera “Krokodil“, riportando nuovamente danni alla prua. Nel marzo 1910, mentre era assegnata a Lussino, fu rinominata numero “17“, destinata a nave scuola per torpediniere e poi trasferita a Cattaro.
Nel 1915 partecipò all’azione contro Antivari ed effettuò operazioni di sminamento e scorta a convogli. Rimase poi inoperosa sino alla fine della guerra, quando fu requisita a Cattaro dagli inglesi, per essere successivamente assegnata alla Francia e demolita.