Significato del nome
La trentasettesima torpediniera della Marina da Guerra Austro-Ungarica.
La numerazione progressiva delle torpediniere della k.u.k. Kriegsmarine seguì questo andamento: alle torpediniere costruite nei decenni 1870-1880-1890 vennero assegnati numeri progressivi cardinali (da I a XXXIX); alle torpediniere costruite nel 1909-1910 numeri progressivi arabi (da 1 a 12); negli anni successivi vennero rinominate con numeri progressivi arabi (dal 13 al 49 e con le sigle 50 E, 51 T, 52 T, 53 T, 54 T, 55 T, 56 T, 57 T, 58 T, 59 T, 60 T, 61 T, 62 T, 63 T, 64 F, 65 F, 66 F, 67 F, 68 F, 69 F, 70 F, 71 F, 72 F e 73 F) in complesso 61 torpediniere che avevano precedentemente propri nomi specifici; le torpediniere di successiva costruzione continuarono ad essere battezzate con un numero arabo progressivo associato ad una lettera (T, F, M o E) dove la lettera indicava il cantiere dove erano state costruite: T per Trieste, F per Fiume, M per Monfalcone, E per England (Gran Bretagna).
Unità gemelle
XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVIII, XXXIX
Cantiere di costruzione
Pola, Arsenale di Pola; impostazione: maggio 1890; varo: gennaio 1891; ingresso in servizio: agosto 1891
Dislocamento
63,75 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza: 36,88 m; larghezza: 4,78 m; immersione: 1,90 m
Propulsione
1 motrice con 3 cilindri a triplice espansione, costruita nella fabbrica Schichau di Elbing (Germania); 1 caldaia da locomotiva; 1 elica; potenza: 750 Hp
Velocità
20 nodi; combustibile: 14 tonn. di carbone
Protezione
/
Armamento
2 cannoni a tiro rapido da 3,7 cm; 1 tubo lanciasiluri a prua, 1 tubo lanciasiluri in coperta
Equipaggio
permanente effettivo: 2 + 14 uomini
Storia
Non vi sono avvenimenti degni di nota nella storia della torpediniera “XXXVII“. Rinominata numero “47” il 25 gennaio 1910, fu radiata e venduta nel maggio 1911.