Significato del nome
Serpente in lingua ungherese.
La numerazione progressiva delle torpediniere della k.u.k. Kriegsmarine seguì questo andamento: alle torpediniere costruite nei decenni 1870-1880-1890 vennero assegnati numeri progressivi cardinali (da I a XXXIX); alle torpediniere costruite nel 1909-1910 numeri progressivi arabi (da 1 a 12); negli anni successivi vennero rinominate con numeri progressivi arabi (dal 13 al 49 e con le sigle 50 E, 51 T, 52 T, 53 T, 54 T, 55 T, 56 T, 57 T, 58 T, 59 T, 60 T, 61 T, 62 T, 63 T, 64 F, 65 F, 66 F, 67 F, 68 F, 69 F, 70 F, 71 F, 72 F e 73 F) in complesso 61 torpediniere che avevano precedentemente propri nomi specifici; le torpediniere di successiva costruzione continuarono ad essere battezzate con un numero arabo progressivo associato ad una lettera (T, F, M o E) dove la lettera indicava il cantiere dove erano state costruite: T per Trieste, F per Fiume, M per Monfalcone, E per England (Gran Bretagna).
La “Kigyo” (che più correttamente in ungherese doveva essere chiamata “Kigyó“) fu una delle poche torpediniere della k.u.k. Kriegsmarine ad essere ribattezzata nel 1910 solo con un numero e non anche con la lettera “E”, benchè fosse stata costruita in Gran Bretagna
Unità gemelle
Cobra, Boa, Phyton
Cantiere di costruzione
Londra, Cantiere Yarrow & Co.; impostazione: agosto 1897; varo: 25.1.1899; ingresso in servizio: 11.4.1899; costo complessivo: 482.292 corone
Dislocamento
131,5 tonn., 135 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza al galleggiamento: 45,90 m; lunghezza fuori tutto: 46,52 m; larghezza: 4,65 m; immersione: 2,50 m
Propulsione
1 motrice con 3 cilindri a triplice espansione; 2 caldaie Yarrow; 1 elica; potenza: 2.700 Hp
Velocità
26,96 nodi; combustibile: 30 tonn. di carbone
Protezione
/
Armamento
2 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm; 3 tubi lanciasiluri da 54 cm in coperta
Equipaggio
permanente effettivo: 2 + 20 uomini
Storia
Il 17 aprile 1899 la “Kigyo” salpò da Londra per Pola che raggiunse il 5 maggio e dove installò l’armamento. Suo primo compito fu quello di nave scuola per torpediniere. Nel 1910 fu rinominata “14” e assegnata a Teodo/Tivat.
Nel gennaio 1914 fu destinata al compito di nave appoggio idrovolanti e, effettuati i necessari lavori in coperta, fu trasferita alle dipendenze della Stazione idrovolanti di Pola anche se non svolse poi mai nel 1915 questa sua nuova funzione. Riarmata con i soli tubi lanciasiluri anteriori, ma mantenendo la piattaforma posteriore per gli idrovolanti, fu assegnata a Sebenico come nave da guardia del porto e scorta convogli. Nel maggio 1917 trasferì idrovolanti fra Sebenico e Curzola.
Il 23 agosto 1917 si scontrò nel Canale di Sabbioncello con la corazzata “Budapest” e, danneggiata sullo scafo, fu trasferita a Pola per le riparazioni. Tornata operativa, nell’ottobre partecipò alla ricerca dei superstiti della torpediniera “TB 11“, trovando peraltro solo un cadavere. Nel 1918 proseguì nella attività di trasporto idrovolanti fra Sebenico, Spalato e Zara.
Nel 1920 fu ceduta alla Gran Bretagna per essere demolita in Italia.