Kibitz (374)
(dal 1910 n° 19, dal 1920 D 4) torpediniera

Significato del nome

Il kibitz (letteralmente piviere) è un uccello migratore, di piccole dimensioni, con becco corto. Il termine deriva dallo Yiddish קיבעצן (kibitsn), da Ebraico קבץ , influenzato dal tedesco kiebitzen, ma nell’uso corrente il termine kibitzen significa spettegolare, chiacchierare.  Il Kibitz è dunque uno spettatore ficcanaso. Lo stesso termine e con lo stesso significato è presente nel vecchio dialetto triestino: “chibizàr”. 
La numerazione progressiva delle torpediniere della k.u.k. Kriegsmarine seguì questo andamento: alle torpediniere costruite nei decenni 1870-1880-1890 vennero assegnati numeri progressivi cardinali (da I a XXXIX); alle torpediniere costruite nel 1909-1910 numeri progressivi arabi (da 1 a 12); negli anni successivi vennero rinominate con numeri progressivi arabi (dal 13 al 49 e con le sigle 50 E, 51 T, 52 T, 53 T, 54 T, 55 T, 56 T, 57 T, 58 T, 59 T, 60 T, 61 T, 62 T, 63 T, 64 F, 65 F, 66 F, 67 F, 68 F, 69 F, 70 F, 71 F, 72 F e 73 F) in complesso 61 torpediniere che avevano precedentemente propri nomi specifici; le torpediniere di successiva costruzione continuarono ad essere battezzate con un numero arabo progressivo associato ad una lettera (T, F, M o E) dove la lettera indicava il cantiere dove erano state costruite: T per Trieste, F per Fiume, M per Monfalcone, E per England (Gran Bretagna).
Costruita a Pola, la “Kibitz” fu una delle poche torpediniere a vedersi attribuito, nel 1910, solo un numero progressivo, il “19“, e non anche una lettera identificativa

Unità gemelle

Sperber, Habicht, Bussard, Condor, Geier, Uhu, Würger, Kranich, Reiher, Ibis, Gaukler, Harpie, Flamingo, Secretär, Weihe, Marabu, Kukuk, Star, Krähe, Rabe, Elster

Cantiere di costruzione

Pola, Arsenale di Pola; impostazione: giugno 1891; varo: 1892; ingresso in servizio: 17.5.1892; costo complessivo: 194.430 corone

Dislocamento

78 tonn., 83 tonn. ad allestimento completato

Dimensioni

lunghezza: 39,88 m; larghezza: 4,80 m; immersione: 1,90 m

Propulsione

1 motrice Schichau a 3 cilindri; 1 caldaia da locomotiva; 1 elica; potenza: 1.240 HP

Velocità

22,8 nodi; combustibile: 19 tonn. di carbone

Protezione

/

Armamento

2 cannoni a tiro rapido da 3,7 cm; 1 lanciasiluri a prua e 1 a poppa

Equipaggio

permanente effettivo: 2 + 14 uomini (2 + 16 uomini in guerra)

Storia

Dal 1894 la torpediniera “Kibitz” fece parte della Squadra, partecipando nel 1897 al blocco di Creta, incrociando poi fra le isole del Mare Egeo sino al mese di luglio. Disarmata a fine anno fu assegnata nel 1906 a Pola come nave da guardia del porto.
Nel 1908 fu trasferita a Zara dove fu impiegata come nave destinata ad ospitare i piccioni viaggiatori della k.u.k. Kriegsmarine. Nel 1910 fu rinominata numero “19“.
Non fu operativa sino al 1918, quando fu rimessa in servizio come cacciamine. Nel 1919 era ancorata a Teodo/Tivat per poi essere ceduta l’anno successivo alla Jugoslavia che nel 1921 la rinominò “D 4“, anche se pare non la mise mai più in servizio. La “Kibitz” fu demolita nel 1927.