Significato del nome
I sommergibili della k.u.k. Kriegmarine non avevano nomi propri, ma solo numeri progressivi, dal numero 1 sino al numero 147.
Unità gemelle
U 4
Cantiere di costruzione
Kiel (Germania); impostazione: marzo 1907; varo: 20.8.1908; ingresso in servizio: 24.1.1909; costo complessivo: circa 1.415.000 corone, cioè più del doppio di una torpediniera
Dislocamento
240 tonn. in emersione / 300 tonn. in immersione
Dimensioni
lunghezza al galleggiamento: 43,20 m; lunghezza fuori tutto: 43,20 m (44,40); larghezza: 4,00 m; immersione: 2,90 m
Propulsione
2 motori a nafta / 2 motori elettrici; le eliche di tutti sommergibili erano a rotazione esterna; potenza: 600 Hp in emersione / 340 Hp in immersione
Velocità
12 nodi in emersione / 6,5 nodi in immersione
Armamento
1 cannone a tiro rapido da 37 mm; 2 tubi lanciasiluri; 3 siluri
Equipaggio
permanente effettivo: 3 + 18 uomini
Storia
Allo scoppio della prima guerra mondiale la k.u.k. Kriegsmarine aveva sette U-boot commissionati, cinque operativi e due completati ma non ancora operativi. Tutti e quattordici erano sommergibili con una portata limitata, adatti solo per operazioni nel mar Adriatico, ma, nonostante tutto, ebbero comunque dei successi. Le prime azioni degli U-boot austriaci furono contro i francesi.
Raggiunta Pola il 24 gennaio 1909, il sommergibile “U 3” compì, per tutto l’ anno, circa dieci esercitazioni mensili, venendo trasferito poi l’ anno successivo in Dalmazia. Nell’ aprile 1911 furono montati nuovi timoni di profondità che vennero provati nell’ agosto in un viaggio verso Sebenico. Il 26 gennaio 1912, mentre navigava in superficie nel canale di Fasana, fu urtato dallo yacht “Sen” a poppa, senza subire danni significativi.
Nei primi mesi del 1914 furno compiute prove con timoni di profondità di diverse dimensioni, finchè si decise di aumentarne la dimensione di un quarto. Nell’ agosto l’ “U 3” fu inviato, con altri sommergibili, a Brioni. Nel settembre fu trainato dalla torpediniera “Trabant” verso le Bocche di Cattaro che raggiunse però con i propri mezzi, in quanto, all’ altezza di Ragusa Vecchia, si ruppero le funi di traino.
Nell’ ottobre 1914, dopo essersi trasferito a Portorose, l’ “U 3” uscì per la sua prima missione di attacco contro la flotta francese, ma il periscopio fu avvistato e il sommergibile fu fatto segno a colpi di cannone: era il battesimo del fuoco per i sommergibili della k.u.k. Kriegsmarine. Rientrato alle Bocche di Cattaro, fu impegnato in azioni di blocco contro le coste del Montenegro.
Nell’ aprile 1915 entrò in Arsenale a Pola per l’ installazione del cannone a tiro rapido da 37 millimetri, la modifica della torretta e il montaggio di un deflettore antimine. Il 5 giugno, davanti a Grado lanciò il primo siluro contro un sommergibile nemico, peraltro mancandolo. Seguirono infruttuose missioni verso Lagosta, Durazzo e le coste italiane.
Il 13 agosto mentre era in navigazione si imbattè nell’incrociatore ausiliario italiano “Città di Catania” che lo attaccò a cannonate e poi tentò di speronare il sommergibile austro-ungarico L’ “U 3” si immerse ma subì comunque danni al periscopio, azzardandosi a riemergere solo la notte successiva. I motori erano però danneggiati e l’ “U 3” potè proseguire solo lentamente con i motori elettrici. Al tramonto fu scoperto dal cacciatorpediniere francese “Bisson”. Tentò nuovamente, ma inutilmente, di immergersi, in quanto i danni subiti in precedenza avevano aperto una falla nello scafo. Il comandante Karl Strnad dette ordine di abbandonare la nave, rimanendo in torretta e stringendo la mano a tutti gli uomini superstiti dell’ equipaggio. Il sommergibile affondò poco dopo con a bordo il comandante e sei marinai che erano rimasti intrappolati, feriti e svenuti, nello scafo del sommergibile e che non potevano essere trasferiti.
A tutt’oggi l’ “U 3” non è stato ancora recuperato e giace sul fondo del Mare Adriatico.
Comandanti dell’”U 3″ furono:
- dal 12 settembre 1909 al 18 settembre 1910 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Emmerich Graf von Thun und Hohenstein
- dal 18 settembre 1910 al 29 aprile 1911 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Lothar Leschanowsky
- dal 30 aprile 1911 al 30 aprile 1912 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Richard Josef Gstettner
- dal 30 aprile 1912 al 19 giugno 1915 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Eduard Ritter von Hübner
- dal 19 giugno 1915 al 13 agosto 1915 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Karl Strnad