U 14
(già Curie, dal 1915 U 14, dal 1919 nuovamente Curie)
sommergibile

Significato del nome

Madame Curie era la scienzata francese scopritrice della radioattività. I sommergibili della k.u.k. Kriegmarine non avevano nomi propri, ma solo numeri progressivi, dal numero 1 sino al numero 147.

Unità gemelle

nella Marina da Guerra Francese vi erano altri 32 sommergibili gemelli del Curie

Cantiere di costruzione

Tolone (Francia), Arsenale di Tolone; varo: 18.7.1912; ingresso in servizio (nella k.u.k. Kriegsmarine): 1.6.1915

Dislocamento

407 tonn. in emersione / 544 tonn. in immersione

Dimensioni

lunghezza fuori tutto: 52,15 m; larghezza: 5,42 m; immersione: 3,20 m

Propulsione

2 motori diesel / 2 motori elettrici; potenza: 520 Hp (dopo la ricostruzione: 840 Hp in emersione / 560 Hp (sino a660 Hp) in immersione)

Velocità

12,2 nodi in emersione

Armamento

dal 1914: 1 cannone a tiro rapido da 37 mm; dal 1915: 1 cannone a tiro rapido da 47; dal 1916: 1 cannone Erhardt L/30 da 88 mm ; 1 mitragliatrice MG; 1 tubo lanciasiluri a prua; 6 tubi lanciasiluri da 450 mm sul ponte

Equipaggio

permanente effettivo: 28 uomini

Storia

Allo scoppio della prima guerra mondiale la k.u.k. Kriegsmarine aveva sette U-boot commissionati, cinque operativi e due completati ma non ancora operativi. Tutti e quattordici erano sommergibili con una portata limitata, adatti solo per operazioni nel mar Adriatico, ma, nonostante tutto, ebbero comunque dei successi. Le prime azioni degli U-boot austriaci furono contro i francesi.
Il 20 gennaio 1914, nel tentativo di penetrare nella base di Pola, il sommergibile francese “Curie “si incagliò nelle reti antisommergibili e affondò. Solo il secondo ufficiale morì, mentre tutto il resto dell’ equipaggio fu salvato. Il giorno seguente iniziarono i lavori di recupero che si conclusero appena il 2 febbraio 1915 con il trasferimento del sommergibile nell’ Arsenale di Pola.
Pochi giorni dopo il “Curie” fu ribattezzato “U 14” (il numero “13” non fu mai assegnato), divenendo così il più grande sommergibile della k.u.k. Kriegsmarine, entrato in servizio il 1° giugno 1915. Nei mesi successivi l’ “U 14” incrociò nell’ Adriatico, poi fu inviato lungo le coste dell’ Albania e nell’ ottobre alle Bocche di Cattaro dove subentrò al comando del sommergibile il tenente di vascello Georg Ritter von Trapp. Nel novembre l’ “U 14” cedette il suo cannone da 37 millimetri all’ “U 11”, per montare un più moderno cannone a tiro a rapido da 47 millimetri.
Nel gennaio l’ “U 14” attaccò inutilmente navi mercantili e torpediniere italiane, però senza alcun risultato. Rientrato a Pola, sul sommergibile fu montato un nuovo motore, costruito a Graz, che quasi ne raddoppiò la potenza ed un nuovo cannone Erhardt L/30 da 88 millimetri. Nel marzo 1917, mentre usciva dal porto di Brioni, l’ “U 14” fu speronato dal piroscafo “Primero”.
Riparati i danni a Pola, il 28 aprile attaccò nel Mediterraneo Centrale con siluri e cannone il piroscafo inglese “Teakwood”, affondandolo. Il 3 maggio silurò e affondò il piroscafo italiano “Antonio Sciesa”. Seguirono altri attacchi a piroscafi italiani, ma senza risultati. Il 29 giugno silurò e affondò un piroscafo nel Canale di Taranto; il 4 luglio, presso Capo Grosso, affondò il piroscafo greco “Marionga Goulandris”; l’ 8 luglio silurò e danneggiò gravemente un piroscafo che riuscì però a raggiungere Derna al riparo delle batterie costiere che aprirono il fuoco sull’ “U 14”.
Esauriti i siluri, rientrò a Cattaro per tornare nel Mediterraneo in agosto, quando affondò il piroscafo francese “Constance” e poi, con due siluri, il piroscafo inglese “Killwinnig” che navigava in convoglio. Seguendo lo stesso convoglio affondò nei giorni seguenti i due piroscafi inglese “Titian” e “Nairn” e quello italiano “Milazzo”. Nell’ ottobre silurò e affondò il piroscafo inglese “Euston”.
Nel novembre 1917 rientrò a Pola per lavori di manutenzione. Rientrò alle Bocche di Cattaro solo nell’ agosto 1918. Catturato dagli jugoslavi alle Bocche di Cattaro nel novembre 1918 fu da questi restituito alla Francia. Il 17 luglio 1919 ritornò al suo vecchio nome, “Curie”, e rimase in servizio sino al marzo 1928, quando fu radiato e demolito.

Comandanti dell’”U 14″ furono:

  • dal 16 febbraio 1915 al 14 ottobre 1915 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Otto Zeidler
  • dal 14 ottobre 1915 al 13 gennaio 1918 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Georg Ritter von Trapp
  • dal 13 gennaio 1918 al 8 giugno 1918 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Friedrich Schlosser
  • dal 19 giugno 1918 al 1 novembre 1918 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Hugo Pistel