U 1
sommergibile

Significato del nome

I sommergibili della k.u.k. Kriegmarine non avevano nomi propri, ma solo numeri progressivi, dal numero 1 sino al numero 147.

Unità gemelle

U 2

Cantiere di costruzione

Pola, Arsenale di Pola; impostazione: 2.7.1907; varo: 10.2.1909; ingresso in servizio: 15.4.1911; costo complessivo: circa 1.215.000 corone, cioè il doppio di una torpediniera

Dislocamento

230 (223) tonn. in emersione / 270 tonn. in immersione

Dimensioni

lunghezza al galleggiamento: 30,50 m; lunghezza fuori tutto: 30,50 m; larghezza: 4,80 m; immersione: 3,85 m

Propulsione

2 motori a benzina / 2 motori elettrici; le eliche di tutti sommergibili erano a rotazione esterna; potenza: 560 Hp in emersione / 200 Hp in immersione

Velocità

10 nodi in emersione / 6 nodi in immersione

Armamento

1 cannone a tiro rapido da 37 mm; 3 tubi lanciasiluri; 3 siluri

Equipaggio

permanente effettivo: 3 + 14 uomini

Storia

Allo scoppio della prima guerra mondiale la k.u.k. Kriegsmarine aveva sette U-boot commissionati, cinque operativi e due completati ma non ancora operativi. Tutti e quattordici erano sommergibili con una portata limitata, adatti solo per operazioni nel mar Adriatico, ma, nonostante tutto, ebbero comunque dei successi. Le prime azioni degli U-boot austriaci furono contro i francesi.
Entrato in servizio nell’ aprile 1911, il sommergibile “U1” compì, per tutto l’ anno, circa dieci esercitazioni mensili, dopo essere stato trasferito, insieme all’ “U 2”, nell’ agosto a Sebenico. Il 13 gennaio 1914 nel canale di Fasana ebbe una collisione con l’ incrociatore “Sankt Georg”, spezzando il periscopio. Il 2 maggio, per motivi sconosciuti, si suicidò il comandante.
Nel 1915 iniziarono le prove in mare con i nuovi motori, una nuova torretta e il cannone a tiro rapido da 37 millimetri che era stato installato sul sommergibile. L’ addestramento proseguì nel corso dell’ anno a Brioni. Nel novembre il sommergibile fu trasferito, con mansioni di guardia, anche nelle giornate di maltempo, nel porto di Trieste.
Nel 1916, dopo aver inseguito l’ 8 febbraio tre motobarche italiane a Barcola, fu quasi colpito durante il bombardamento aereo di San Sabba. Radiato da compiti operativi nel gennaio 1918, fu trasferito a Brioni come nave scuola per sommergibilisti. Nel 1920 fu assegnato all’ Italia e demolito a Pola.

Comandanti dell’”U 1″ furono:

  • dal 15 aprile 1909 al 29 settembre 1911 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Egon Marchetti
  • dal 29 settembre 1911 al 8 luglio 1913 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Otto Zeidler
  • dal 18 giugno 1913 al 2 maggio 1914 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Narciss Blessich
  • dal 26 giugno 1914 al 17 dicembre 1915 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Franz Nejebsy
  • dal 17 dicembre 1915 al 27 maggio 1916 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Klemens Ritter von Bézard
  • dal 28 maggio 1916 al 18 gennaio 1917 nuovamente il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Franz Nejebsy
  • dal 18 gennaio 1917 al 13 settembre 1917 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Eugen Hornyák
  • dal 28 marzo 1918 al 31 ottobre 1918 il Linienschiffsleutnant (tenente di vascello) Othmar Printz