Significato del nome
Castello vicino a Trieste, costruito tra il 1856 e il 1860 dall’ Arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, poi Imperatore del Messico, per abitarvi insieme alla consorte Carlotta del Belgio.
Unità gemelle
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Cantiere di costruzione
Poplar, Londra (Gran Bretagna), cantiere Samuda Brothers; progettista: Josef Romako; impostazione: gennaio 1871; varo: 8.1.1872; completamento: 25.6.1872; ingresso in servizio: 17.8.1872
Dislocamento
1.830 tonn., 1.968 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza fra le perpendicolari: 82,30 m; lunghessa sul ponte di coperta: 90,45 m; lunghezza fuori tutto: 92,71 m; larghezza in coperta senza cassoni delle ruote: 10,36 m; immersione: 4,27 m, 4,44 m ad allestimento completato
Propulsione
nel 1870: 1 motrice a 2 cilindri oscillanti, 4 caldaie a baule, costruita
nella fabbrica John Penn di Londra; 2 eliche Morgan del diametro di 8,23 m
nel 1893: 1 motrice a 2 cilindri, costruita dalla fabbrica Schichau di Elbing; 2 caldaie; 2 eliche Morgan del diametro di 8,23 m
Velocità
nel 1872: 17,14 nodi a 28 giri delle ruote a tutta forza; 15,65 nodi a mezza forza; combustibile: 272 tonn. di carbone (sufficienti per 63 ore a tutta forza)
nel 1896: 15,00 nodi; combustibile: 272 tonn. di carbone (sufficienti per 63 ore a tutta forza)
Armamento
1873: 2 cannoni di bronzo da 8 libbre
più tardi: 2 cannoni da 90 millimetri
equipaggio armato nel 1873 con 71 carabine, 11 revolver e 36 sciabole
Equipaggio
permanente effettivo:
1872: 15 + 144 uomini
1875: 160 uomini
1877: 161 uomini
1894: 14 + 136 uomini
1907: 11 + 144 uomini
Storia
Dopo aver effettuato le prime prove in mare nell’ agosto 1872 a Southampton (Gran Bretagna), il “Miramar” partì per Pola, che raggiunse il 14 settembre. Nel 1875 accompagnò l’ Imperatore Franz Joseph nel suo viaggio in Dalmazia, partendo il 7 aprile da Venezia, dove ospitò anche il Re d’ Italia. Il viaggio durò sino al maggio 1875 e l’ Imperatore trascorse gran parte delle notti a bordo del “Miramar”. Nel 1876 fu la volta dell’ Imperatrice che si recò a Corfù ed ad Atene.
Nel 1877 una crociera di due mesi nel Mediterraneo Occidentale fu compiuta dall’ erede al trono, Arciduca Rudolph, che si recò a Barcellona, Valencia, Malaga, Tangeri, Santander, Cartagena e Palermo. Lo stesso arciduca ripartì poco dopo, da Miramar, per una crociera per l’ Istria e la Dalmazia sino a Corfù.
Nel 1879 il “Miramar” imbarcò, a Villafranca, in Francia, l’ erede al trono Arciduca Rudolph e il principe Leopoldo di Baviera per una crociera lungo le coste della Spagna e dell’ Africa Settentrionale. Nella primavera 1881 l’ erede al trono compì un viaggio a bordo del “Miramar” diretto in Egitto e in Palestina.
Nel 1882 lo yacht riportò da Pola a Miramare l’ Imperatore Francesco Giuseppe, che fu accolto nel porto di Trieste da sei piroscafi del Lloyd Austriaco e dalla fregata statunitense “Lancaster”. Nel settembre 1882 il “Miramar” accompagnò l’ erede al trono Rudolph nella visita all’ Arsenale del Lloyd e l’ Imperatore Franz Joseph all’ ispezione della flotta nel Vallone di Muggia.
Nell’ aprile 1884 l’ erede al trono Rudolph compì sul “Miramar” un viaggio a Costantinopoli. Nel marzo 1885 la coppia erede al trono compì una crociera nel Mare Egeo, incontrando a Corfù l’ Arciduca Ludwig Salvator, anche lui in crociera, con lo yacht “Nixe”.
Nel settembre 1885 il “Miramar” imbarcò l’ Imperatrice Elisabeth nel suo viaggio in Grecia, con ritorno a Trieste ai primi di novembre. Il 30 giugno 1887, con a bordo l’ Arciduca Carl Ludwig e l’ Arciduca Franz Ferdinand a bordo, partecipò alle esercitazioni della flotta e al varo della corazzata “Kronprinz Erzherzog Rudolf”, stabilendo nell’ occasione un collegamento telegrafico diretto con il continente.
Nell‘ ottobre 1888 l’ Imperatrice Elizabeth compì con il “Miramar” un nuovo viaggio a Corfù e nelle vicine isole greche. Il viaggio fu ripetuto nell’ autunno 1889 quando il “Miramar” ospitò a bordo anche il Re di Grecia e la coppia reale danese. L’ Imperatrice Elisabeth proseguì poi il viaggio per la Sicilia, Tunisi e Malta.
Nel novembre 1890 una nuova crociera dell’ Imperatrice verso Corfù fu interrotta dal maltempo e il “Miramar” dovette riparare a Brindisi ed interrompere il viaggio. Nel marzo-aprile 1891 il “Miramar” era nuovamente a Corfù e in Sicilia con l’ Imperatrice.
Nel giugno 1891 ospitò l’ Imperatore Franz Joseph in visita alla squadra navale inglese che si trovava a Fiume, ricevendo a bordo anche l’ Arciduca Albrecht, l’ Arciduca Ludwig Salvator e il Duca di Parma che prestarono omaggio all’ Imperatore. Nel novembre 1891 e nella primavera 1892 il “Miramar” era nuovamente a Corfù e nelle isole del Mare Egeo con l’ Imperatrice.
Ai primi 1893, mentre si trovava con l’ Imperatrice a Cadice, il “Miramar” salvò un naufrago, cui l’ Imperatrice donò una somma di denaro, mentre l’ intero equipaggio fu decorato con un’ onorificenza civile spagnola. Il viaggio proseguì per Maiorca, Barcellona, Genova, Portofino, Napoli e Corfù, per concludersi il 2 settembre a Trieste. Ma il “Miramar” ripartì subito per Corfù con a bordo l’ Arciduca Franz Salvator e l’ Arciduchessa Marie Valerie. Nel dicembre 1894 un viaggio dell’ Imperatrice verso Algeri fu interrotto dal maltempo.
Nel febbraio 1895 con a bordo l’ Imperatrice Elisabeth, l’ Arciduca Carl Theodor di Baviera e la di lui consorte, compì una crociera lungo le coste della Corsica per poi recarsi a Corfù, dove si unì, per breve tempo, al viaggio anche il Principe Lepoldo di Baviera. Sulla via del ritorno, a Spalato, il “Miramar” imbarcò l’ Arciduca Franz Salvator e l’ Arciduchessa Marie Valerie, che erano giunti nella città della Dalmazia a bordo del yacht “Christa”, di proprietà dell’ Arciduca Carl Stefan.
Nel marzo 1896 l’ Imperatore Franz Joseph, unitamente all’ Imperatrice Eugenia, consorte del defunto Napoleone III, e al Principe di Galles. compì una crociera lungo le coste francesi fra Cannes e Mentone. Sbarcato l’ Imperatore, salì a bordo l’ Imperatrice Elisabeth per recarsi a Corfù, dove nell’ aprile fu raggiunta da un piroscafo del Lloyd Austriaco che proveniva dalla Siria con a bordo l’ Arciduca Carl Ludwig e la sua famiglia. Tutti rientrano a Miramar il 1° maggio 1896.
Nel marzo 1897 il “Miramar” raggiunse Mentone per prendere a bordo l’ Imperatore e, in incognito, il Re di Sassonia. Dopo essere rientrato a Trieste, nel dicembre il “Miramar” raggiunse Marsiglia dove imbarcò, per pochi giorni, diretto a San Remo, l’ Imperatrice: fu l’ ultima volta che Elisabeth salì a bordo del “Miramar”. Nel 1899 il “Miramar” compì un viaggio nel Mediterraneo Orientale, raggiungendo, fra l’ altro, Beirut.
Nel 1902, in occasione delle manovre da sbarco in Istria, l’ Imperatore Franz Joseph era ospite del “Miramar”. Nel 1906, in occasione delle manovre della flotta e dell’ esercito lungo le coste meridionali della Dalmazia, lo yacht ebbe a bordo l’ Arciduca Franz Ferdinand. Nel maggio 1907 il “Miramar” compì una crociera con l’ Arciduca Franz Ferdinand e la di lui consorte Sophie Hohenberg a Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa giungendo a Cattaro prima del previsto. Non venne così accolto dai tradizionali colpi di cannone e il comandante della base di Cattaro non aveva nemmeno a disposizione nessuna lancia per recarsi a rendere omaggio alla coppia.
Il 9 settembre 1909 il “Miramar” partecipò al varo della corazzata “Radetzky” con a bordo l’ Arciduca Franz Ferdinand e la consorte. Disarmato, fu di nuovo rimesso in servizio l’ anno successivo, per il varo della corazzata “Zrinyi” e nel 1911 per quello della “Viribus Unitis”. Assegnato alla Riserva, rimase inutilizzato sino al novembre 1918, quando fu requisito dalle truppe italiane che avevano raggiunto Pola. Ospitò nel 1919 trattative con la locale missione alleata. Nel 1920 fu trasferito in Italia e demolito.