Sfinge (886)
(dal 1848 Sfinx) goletta a gabbiole

Significato del nome:

Nell’antica mitologia egizia, la Sfinge era un mostro con il corpo di leone e il capo di donna, cui era di solito affidato il compito di guardiano.  Nei documenti il nome della nave è riportato spesso anche sotto la forma “Sphinx“.

Unità gemelle:

/

Cantiere di costruzione:

Venezia, Arsenale di Venezia;  impostazione: 18.2.1829; varo: 9.9.1829; completamento: ottobre 1829;  ingresso in servizio: 16.11.1829

Dislocamento:

214  tonn.

Dimensioni:

lunghezza: 26,80 m;  larghezza: 6,80 m;  altezza sul livello del mare: 3,00 m

Propulsione:

superficie velica: ?

Velocità:

?

Protezione:

/

Armamento:

10  cannoni da 6 libbre;  2 mortai lancia-pietre

Equipaggio:

permanente effettivo:  59 uomini  (nel 1832),  62 uomini  (nel 1847), 59 uomini  (nel 1851)

Storia:

L’unica immagine, o per meglio dire, l’unico modellino della “Sfinge“-“Sfinx” si trova presso il Civico Museo del Mare di Trieste.
Subito dopo l’entrata in servizio la “Sfinge” effettuò un viaggio di addestramento degli allievi del Collegio di Marina di Venezia. Fu poi destinata a nave postale sulla linea Trieste-Patrasso, via Pirano, Lissa e Corfù.
Nel 1832 il suo numero identificativo fu mutato dall’originario n° 72 in n° 28. Nel 1834 fu inserita una tappa a Missolunghi con al rientro a Trieste, l’obbligo di un periodo di quarantena al Lazzaretto Vecchio. Nel 1835 la tappa di Missolunghi fu sostituita da quella di Igumenizza. Messa fuori servizio nel 1836, nel 1840 fu inviata all’Arsenale di Venezia, per la ricostruzione del ponte.
Nel 1845 era nave stazionaria nel porto di Pola e l’equipaggio ricevette le lodi del Comandante della Marina dopo un’ispezione a bordo.
Durante i moti del 1848, mentre era assegnata alla Divisione Leggera del Quarnero, i veneziani imbarcati sulla “Sfinge” furono congedati a Fiume il 5 aprile 1848: erano 1 ufficiale, 1 sottoufficiale e 41 marinai, praticamente l’intero equipaggio. La nave fu rinominata “Sfinx” e con un nuovo equipaggio fu inviata a partecipare al blocco di Venezia dove fu impegnata sino a fine agosto 1849 quando, dopo la presa di Venezia, il suo equipaggio fu imbarcato sulla corvetta “Veloce” e la “Sfinx” destinata a postale per Valona in Albania e Corfù.
Nel gennaio 1854 la “Sfinx” fu declassata a chiatta trasporto carbone e nel 1857 fu decisa la sua radiazione dalla Squadra. Nel marzo 1860 fu demolita.