Significato del nome:
Georg Frundsberg, generale, nato nel 1473, deceduto nel 1528.
Unità gemelle:
“Aurora“, “Zrinyi“
Cantiere di costruzione:
Trieste, Stabilimento Navale Adriatico, Cantiere San Marco (negli atti ufficiali è erroneamente riportato il Cantiere San Rocco); progettista: Josef Romako; impostazione: 19.6.1871; varo: 11.2.1873; completamento: 15.1.1874; ingresso in servizio: 16.1.1874
Dislocamento:
1.340 tonn., 1.446,157 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni:
lunghezza al galleggiamento: 57,13 m; lunghezza fuori tutto: 69,08 m; larghezza: 10,46 m; altezza sul livello del mare: 5,95 m; immersione: 5,00 m ad allestimento completato
Propulsione:
1 motrice alternativa a 2 cilindri orizzontali, costruita nello Stabilimento Tecnico Triestino; 4 caldaie; 1 elica Griffith del diametro di 4,11 m, a 2 pale; potenza: 1.261 HP; superficie velica: 1.638,9 m² (più tardi 1.543,5 m²). (altre fonti: 1 elica Griffith del diametro di 4,12 m, a 2 + 2 pale)
Velocità:
• nel 1874: 11,20 nodi a 86 giri a tutta forza; 6,64 nodi a mezza forza:
• nel 1891: 9,8 nodi (11 nodi a motore + vele); autonomia: 1.200 miglia a tutta forza
Protezione:
/
Armamento:
2 cannoni da 15 cm; 4 cannoni da 9 cm; 1 cannone da 7 cm sulla lancia; 2 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm
(altre fonti:
• nel 1874: 4 cannoni Wahrendorf da 15 cm; 2 cannoni Uchatius da 7 cm; 2 mitragliatrici da 25 mm
• nel 1891: 2 cannoni da 15 cm; 4 cannoni da 9 cm; 2 cannoni da 7 cm; 2 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm)
Equipaggio:
permanente effettivo: 203 uomini; nel 1873: 210 uomini; nel 1877; nel 1896: 23 ufficiali e sottufficiali (fra cui 11 Cadetti di Marina) + 193 uomini.
Storia:
Appena assegnata alla Squadra, la “Frundsberg” partì, il 4 febbraio 1874, per la Spagna dove erano in corso sommosse e tumulti che avrebbero potuto coinvolgere i residenti cittadini dell’Impero, raggiungendo Barcellona e Valencia e rimanendo lungo le coste spagnole sino a metà luglio.
L’8 gennaio 1875 uscì da Muggia, recandosi a Messina nel cui canale la corvetta “Saida” si era arenata, riportandone a Pola l’equipaggio e le dotazioni. Dal gennaio all’aprile 1875 operò a protezione della spedizione archeologica a Samotracia. Nell’aprile 1875 scortò la visita dell’Imperatore Franz Joseph in Dalmazia. Rientrata a Pola ripartì per una crociera fra le isole dell’Egeo che durò sino a dicembre. Nel 1878 era nuovamente nel Mare Egeo e nel Mediterraneo Orientale, toccando più volte Salonicco.
Nel 1879 furono effettuati lavori alle caldaie e nel 1880 di parziale sostituzione dell’armamento.
Nel 1884 la “Frundsberg” partì per una missione commerciale e scientifica lungo le coste orientali dell’Africa, toccando Suez, Massaua, Zanzibar, le coste del Mozambico, il Madagascar e le isole Seichelles, rientrando a Pola il 22 aprile 1885 dopo aver percorso 12.588 miglia marine.
Installato un nuovo cannone di calibro ridotto e due mitragliatrici, la “Frundsberg” ripartì, in una missione commerciale, per l’India Occidentale, raggiungendo Madras, Calcutta e Bombay. Rientrò a Pola nell’aprile 1886 dopo 137 giorni trascorsi in mare, 75.35 miglia marine percorse a vapore e 7.664 miglia marine percorse a vela.
Il 21 ottobre 1889 la “Frundsberg” soccorse, vicino a Lissa, la corvetta “Minerva” e la corvetta “Albatros“, trainandole entrambe ad ancoraggi sicuri. Il 23 novembre 1889 uscì da Pola per accogliere la Squadra navale tedesca, per poi raggiungere la baia di Muggia in occasione della visita dell’Imperatore Franz Joseph alla Squadra austro-ungarica. Nel 1891 ospitò a bordo l’Arciduca Leopold Ferdinand e il Re di Grecia, prima di partecipare alle esercitazioni navali estive. Partì poi per una crociera addestrativa fra le isole del Mare Egeo.
Dopo aver modificato l’armamento, imbarcò i Cadetti di Marina di quell’anno e partì, in settembre, per una crociera di addestramento verso le coste dell’Africa Orientale, per raggiungere poi il Nord America. Nel marzo 1893 era a Cape Town, poi a Lagos, da dove iniziò la traversata dell’Oceano Atlantico, per giungere alle Bermuda il 19 maggio, a Filadelfia il 24 maggio e a New York, dove si fermò per quasi un mese consentendo a parte dell’equipaggio di visitare l’Esposizione Internazionale di Chicago e le cascate del Niagara. Rientrata in Europa a fine luglio 1893, la “Frundsberg” fu accolta a Portsmouth dall’Imperatore di Germania e dalla Regina Victoria, per poi giungere a Pola il 25 ottobre, portando con sè la salma del comandante capitano di fregata Karl Chevalier Rousseau d’Happoncourt che era morto a bordo della “Frundsberg” l’ultimo giorno di navigazione. Aveva percorso 25.545 miglia marine, di cui 19.688 a vela, consumando 794 tonnellate di carbone.
Nel maggio 1895 presenziò al varo della corazzata “Monarch” a Pola. Il 1° maggio 1896 partì, al comando del capitano di vascello August Schweisgut, per una missione in Africa, India e America Centrale. In mezzo alla tempesta la “Frundsberg” raggiunse Bombay il 1° luglio. Nonostante molti casi di malaria fra l’equipaggio, cui furono somministrate massicce dosi di chinino, giunse poi a Zanzibar il 5 agosto per consegnare la posta imbarcata in India. Cape Town fu toccata il 28 settembre 1896. Da quel porto la “Frundsberg” raggiunse in un mese l’isola di Trinidad, poi Cuba e le Bermuda. A Cadice il 27 febbraio 1897, la “Frundsberg” fu di ritorno a Pola il 13 marzo dopo aver trascorso 322 giorni in navigazione, 97 nei porti e aver percorso 24.379 miglia marine, di cui 20.483 miglia a vela.
Nel novembre fu destinata a nave scuola per marinai e, contemporaneamente, a nave deposito munizioni per la divisione navale di Creta. Come nave scuola, dopo aver compiuto nel febbraio-marzo 1898 una crociera nel Mediterraneo Centrale, nel maggio, al comando del capitano di fregata Lucian von Ziegler, la “Frundsberg” partì per una crociera di addestramento per l’Estremo Oriente dove rimase sino al 1899, toccando i principali porti cinesi, per rientrare a Pola il 23 aprile dopo aver percorso 21.646 miglia marine, di cui 10.994 a vela ed aver visitato 41 porti.
Assegnata alla Riserva nel 1900, nel 1902 fu richiamata in servizio come nave scuola degli equipaggi, navigando nel 1903-1904 prevalentemente nell’Adriatico, nel Mediterraneo Centrale e nel Tirreno. Nel 1905 fu messa in vendita ma senza trovare compratori. Caldaie e apparato motore furono smontati e la “Frundsberg” fu destinata a chiatta deposito mine a Sebenico.
Nel 1919 si trovava a Cattaro. Ceduta nel 1920 alla Jugoslavia, fu incorporata nella Marina da Guerra di quel paese, rinominata prima “Zlarin” (il nome di un’isola di fronte a Sebenico) e poi “Krivosije” e destinata a nave abitazione del personale del Comando di Marina di Spalato. Più tardi fu trainata a Sebenico, dove il 16 novembre 1943 fu affondata nel corso di un bombardamento alleato. Nel secondo dopoguerra fu recuperata e demolita.