Significato del nome
Leopardo.
Unità gemelle
“Panther“
Cantiere di costruzione
Newcastle, Gran Bretagna, cantiere W. G. Armstrong, Mitchell & Co. Elswick Shipyard; progettista: W.White; impostazione: gennaio 1885; varo: 10.9.1885; completamento: 8 marzo 1886; ingresso in servizio: 4.5.1886; costo complessivo: 1.897.730 corone
Dislocamento
1.582 tonn., 1.720 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza fra le perpendicolari: 68,27 m; lunghezza al galleggiamento: 71,38; lunghezza al ponte superiore: 72,10 m; lunghezza fuori tutto: 73,19; larghezza: 10,39 m; immersione: 4,73 m
Propulsione
1 motrice verticale a 4 cilindri costruita dalla St. Peter Works, Newcastle, Inghilterra; 2 caldaie cilindriche con focolari alle due estremità; 2 eliche del diametro di 3,81 m a 3 pale; potenza: 6.380 Hp; velatura: 263 mq.
Velocità
18,74 nodi a tutta forza a 142 giri; 17,47 nodi a mezza forza a 127 giri; autonomia: 2.800 miglia a 10 nodi; combustibile: 308 tonn. di carbone
Protezione
dato sconosciuto
Armamento
- nel 1886: 2 cannoni da 12 cm; 4 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm; 6 mitragliere da 47 mm
- nel 1895: 2 cannoni da 12 cm; 10 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm • nel 1910: 3 cannoni da 7 cm; 10 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm; apparato posamine
Equipaggio
permanente effettivo: 10 + 188 uomini nel 1907
Storia
Il “Leopard” aveva scafo dotato di sperone, due fumaioli, due alberi con armamento velico ausiliario. Il 2 aprile 1886 salpò a rimorchio da Newcastle upon Tyne diretto a North Shields per il completamento. Il 9 aprile salpò da North Shields per Pola, con scali a Le Havre il 14 aprile, a Lisbona dal 18 al 24 aprile, a Corfù dal 30 aprile al 1° maggio, per gettare infine l’ancora a Pola il 2 maggio.
Il 4 maggio imbarcava le artiglierie e i tubi lanciasiluri e, dopo le prove di macchina e di lancio dei siluri, venne inviato alle manovre estive. Seguirono compiti di flotta nella Squadra Torpediniere. Il 25 giugno 1888 durante un’esercitazione nel Canale di Curzola urtò contro un banco di sabbia presso Capo Planchetta e si arenò. Dovette essere liberato a traino dalle navi “Prinz Eugen” e “Pola“: il comandante fu punito con trenta giorni di arresti.
Seguirono missioni in Adriatico ed esercitazioni nella flotta. Nel 1891 vennero sostituite le quattro mitragliatrici con altrettanti cannoni a tiro rapido L/44 da 4,7 centimetri.
Il 12 aprile 1897 il “Leopard” venne inviato a partecipare al blocco di Creta. Incrociò poi nel Mare Egeo sino a fine 1900 con tappe, fra le altre, a Suda, Cefalonia, Corfù, Pireo, Samo, Volo e Salonicco. Il 1° ottobre salpò da Pola per una crociera in Australia con i Cadetti dell’Accademia di Marina e per innalzare un monumento ai Caduti della spedizione dell’ “Albatros” del 1896 a Guadalcanal. Il 17 gennaio 1901 gettava l’ancora a Sydney e il 9 febbraio l’equipaggio innalzava la croce commemorativa sul promontorio di Teteré, in un luogo visibile dal mare.
A Port Moresby il 14 febbraio, dopo aver visitato porti filippini, giapponesi, cinesi e coreani si poneva sulla via di ritorno nell’Oceano Indiano ed il 18 settembre entrava nel Canale di Suez uscendo in Mediterraneo il 21 per gettare l’ancora a Pola il 1° ottobre 1901.
Dal 1902 al 1904 seguirono compiti di squadra ed esercitazioni di appoggio a sbarchi di truppe. Il 13 gennaio 1905 venne assegnato a Trieste. Il 20 settembre 1907 salpava da Trieste, al comando del capitano di fregata Rudolf von Benigni, per una missione in Asia giungendo a Shanghai il 9 marzo 1908. Dopo aver toccato per un anno vari scali nei porti cinesi e giapponesi, il 7 aprile 1909 attraversava il Canale di Suez gettando l’ancora nel porto di Pola il 13 aprile.
Seguirono periodi di attività nella flotta ad altri di disarmo sino al 15 maggio 1914 quando il “Leopard” venne assegnato alla Scuola Siluristi e messo a guardia del Canale di Fasana senza partecipare ad azioni durante la prima guerra mondiale. Nel 1920 venne assegnato alla Gran Bretagna come riparazione per i danni di guerra. Venduto a demolitori di Messina, fu smantellato lo stesso anno.