Significato del nome:
Consorte dell’Imperatore Franz Stephan, nata nel 1717, deceduta nel 1780.
Unità gemelle:
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Cantiere di costruzione:
Trieste, Stabilimento Tecnico Triestino, Cantiere San Rocco; progettista: Joseph Kuchinka; impostazione: 6.10.1891; varo: 29.4.1893; completamento: 1.11.1894; ingresso in servizio: 24.3.1895; costo complessivo: 7.856.150 corone
Dislocamento
5.247 tonn., 6.122,5 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza fra le perpendicolari: 106,60 m; lunghezza al galleggiamento: 111,67; lunghezza fuori tutto: 113,70; larghezza: 16,25 m; immersione: 6,13 m (6,84 m ad allestimento completato)
(altre fonti: immersione: 6,81 m)
Propulsione
2 motrici alternative a 3 cilindri orizzontali a triplice espansione, costruite nello Stabilimento Tecnico Triestino; 4 caldaie; 2 eliche del diametro di 4,57 m a 3 pale; potenza: 9.755 Hp
Velocità
19,35 nodi a 119 giri nel 1894; autonomia: 3.500 miglia a 10 nodi; combustibile: 746 tonn. di carbone
Protezione
cintura: 100 mm; torrette: 100 mm; torre di comando: 50 mm; casematte: 80 mm; ponte: da 38 a 57 mm
Armamento
- nel 1894: 2 cannoni Krupp da 24 cm; 8 cannoni Krupp da 15 cm; 2 cannoni da 7 cm; 18 cannoni a tiro rapido da 4,7 cm; 2 mitragliatrici da 8 mm
- nel 1910: 2 cannoni da 19 cm; 8 cannoni da 15 cm; 12 cannoni Skoda a tiro rapido da 4,7 cm; 2 cannoni a tiro rapido Hotchkiss da 4,7 cm; 4 mitragliatrici Vickers da 37 mm; 2 cannoni da 7 cm sulle lance; 4 tubi lanciasiluri da 45 cm; 8 siluri
Equipaggio
permanente effettivo: 27 + 447 uomini nel 1907
di complemento: 23 + 433 uomini
Storia
Nell’ultimo decennio dell’Ottocento la k.u.k. Kriegsmarine ritenne opportuno, così come fecero anche le altre marine delle maggiori potenze, dotarsi di naviglio di tonnellaggio maggiore, più pesantemente corazzato e armato. Ordinò pertanto la costruzione di un gruppo di nuove navi, sviluppate sul modello degli incrociatori leggeri della “classe Kaiserin Elizabeth” che diedero ottima prova in mare. Nacquero così la “Kaiserin und Königin Maria Theresia“, la “Kaiser Karl VI” e la “Sankt Georg” le quali, pur non essendo gemelle e facendo ognuna classe a sé, avevano molte somiglianze tra di loro. Madrina al varo dell’incrociatore fu l’Arciduchessa Marie Theresie accompagnata dal marito Arciduca Carl Ludwig.
Una volta entrato in servizio, il “Kaiserin und Königin Maria Theresia“, divenne nave ammiraglia della Divisione Incrociatori al comando dell’Arciduca Carl Stefan e partecipò nel giugno 1895 a Kiel ai festeggiamenti per l’inaugurazione del Canale del Nord, manifestando, nel corso della navigazione nell’Oceano Atlantico, gravi problemi di rollio. Nell’estate-autunno 1896 partecipò al blocco internazionale di Creta ospitando, al ritorno dalla missione, l’erede al trono italiano e la di lui consorte nel viaggio da Antivari a Brindisi.
L’incrociatore ripartì subito per il Mare Egeo dove rimase sino all’autunno del 1897. Ai primi del 1898, dopo essere stato visitato dall’Arciduca Franz Ferdinand, l’incrociatore partì da Pola, al comando del capitano di vascello Julius von Ripper, a seguito dello scoppio della guerra ispanico-americana, per il Golfo del Messico raggiungendo nel luglio l’isola di Cuba, dove prese a bordo 83 cittadini europei e l’intero corpo consolare austro-ungarico, rientrando a Pola nel mese di ottobre.
Il 1899 trascorse in lavori di manutenzione e ammodernamento. Nel giugno 1900, al comando del capitano di vascello Victor Bless von Sambuchi partì per la Cina dove era scoppiata la rivolta dei Boxer. Dopo una sosta in Giappone, nel giugno 1901 risalì il fiume Jangtsekiang, giungendo fin dove possibile: era la prima nave da guerra di tali dimensioni a risalire quel fiume.
In Estremo Oriente, incrociando nel Mare della Cina, l’incrociatore stazionò fino alla fine del 1902, quando rientrò a Pola per sottoporsi a profonde modifiche che si protrassero sino al 1910, quando rientrò in servizio come nave ammiraglia della Divisione Incrociatori, partecipando nel 1911 ad una crociera di addestramento nel Mare Egeo e incrociando l’anno successivo nel Mediterraneo Orientale. Passato al comando del capitano di fregata Josef Rodler, l’incrociatore toccò nel gennaio 1912, fra gli altri, i porti di Alessandria d’Egitto e Beirut, incrociando poi ancora fra le isole del Mare Egeo. Nel 1913 insieme all’incrociatore leggero “Kaiserin Elizabeth” salpò per la sua ultima lunga crociera nel Mediterraneo Orientale.
Dall’agosto del 1914 al 1916 il “Kaiserin und Königin Maria Theresia” stazionò a Sebenico in Croazia. Venne disarmato il 31 gennaio 1917 e radiato il 7 febbraio 1917. I suoi cannoni furono smontati e utilizzati sul fronte italiano e l’incrociatore venne utilizzato come alloggiamento per gli equipaggi dei sommergibili tedeschi operanti nell’Adriatico. Nel 1920 venne ceduto alla Gran Bretagna in conto riparazioni di guerra, che lo stesso anno lo vendette ai demolitori italiani. Fu demolito a Portoferraio sull’isola d’ Elba.