Erzherzog Karl
nave corazzata da battaglia di 2. classe
(classe Erzherzog Karl)
Significato del nome:
Generale, vincitore di Napoleone a Aspern nel 1809.
Unità gemelle:
“Erzherzog Ferdinand Max“, “Erzherzog Friedrich“
Cantiere di costruzione:
Trieste, Stabilimento Tecnico Triestino, Cantiere San Marco; progettista: Siegfried Popper; impostazione: 24.7.1902; varo: 4.10.1903; ingresso in servizio: 17.6.1906; costo complessivo: 26.718.201 corone
Dislocamento:
10.638,80 tonn., 11.781,80 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni:
lunghezza fra le perpendicolari: 118,55 m; lunghezza al galleggiamento: 124,35; lunghezza fuori tutto: 126,24; larghezza al galleggiamento: 21,72 m; immersione: 7,67 m (8,147 m ad allestimento completato)
Propulsione:
2 motrici alternative a 4 cilindri verticali a triplice espansione, costruite nello Stabilimento Tecnico Triestino di Sant’ Andrea; 12 caldaie Yarrow; 2 eliche del diametro di 5,00 m con 3 pale a rotazione interna; potenza 17.926 Hpi
Velocità:
26,5 nodi nel 1905 (20,36 nodi a 138 giri); autonomia: 4.000 miglia a 10 nodi; combustibile: 1.565 tonn. di carbone
Protezione:
cintura: 210 mm; torri: 240 mm.; casematte: 150 mm; torrione di comando: 220 mm; paratie: 200 mm; ponte: 55 mm
Armamento:
4 cannoni binati Krupp SK-C94 da 24 cm; 12 cannoni singoli AH-Skoda da 19 cm; 12 cannoni singoli AH-Skoda da 7 cm; 4 cannoni singoli a tiro rapido AH-Skoda da 4,7 cm; 2 cannoni singoli a tiro rapido AH-Skoda da 4,7 cm; 4 cannoni singoli BR-Vickers MG da 3,7 cm; 2 tubi lanciasiluri AUT-Fiume Mk2 da 457 mm
Equipaggio:
permanente effettivo: 37 + 714 uomini nel 1907
di complemento: 26 + 669 uomini
Storia:
Le tre unità della Classe “Erzherzog Karl” seppure più piccole delle analoghe classi estere, risultarono ben proporzionate, ottimamente armate e protette. Per la prima volta l’armamento secondario veniva concentrato in torri totalmente comandabili elettricamente.
Madrina della nave al varo fu l’Arciduchessa Maria accompagnata dal marito Arciduca Rainer.
Consegnata alla Squadra la “Erzherzog Karl” partecipò alle manovre estive del 1906 imbarcando l’Arciduca Franz Ferdinand. Divenuta nel 1907 nave ammiraglia della Squadra, al comando del contrammiraglio Luzian von Ziegler, effettuò nel marzo-aprile una crociera di addestramento nel Mare Egeo nel corso della quale ricevette al Pireo la visita della coppia reale greca.
Nella primavera del 1908 incrociò nel Mediterraneo toccando i porti di Malta, Barcellona (dove ricevette la visita del Re di Spagna Alfonso XIII), Gibilterra, Tangeri, Malaga, Algeri, Biserta e Corfù (dove ricevette a bordo il Re di Grecia e l’Imperatore della Germania). Nel 1909, al comando del contrammiraglio Anton Haus, accompagnò, unitamente all’incrociatore tedesco “Stettin” e al cacciatorpediniere “Sleipner“, lo yacht “Hohenzollern” su cui viaggiavano, di ritorno da Corfù, l’Imperatore di Germania Guglielmo II e la di lui consorte Augusta Viktoria. La coppia imperiale sbarcò a Pola e proseguì il viaggio di ritorno per la Germania in treno. Nell’estate dello stesso anno l’ “Erzherzog Karl” incrociò nel Mediterraneo Orientale toccando, fra gli altri, i porti di Beirut e Alessandria d’ Egitto.
Nel febbraio 1910, con a bordo l’Arciduca Franz Ferdinand, effettuò una crociera di addestramento di tre mesi nel Mediterraneo Orientale. Assegnata alla 2ª Divisione partecipò il 24 maggio 1915 al bombardamento di Ancona sparando 20 proiettili da 240 millimetri e 86 da 190. Fu inviata nel febbraio 1918 alle Bocche di Cattaro per reprimere l’ammutinamento che era in corso e vi rimase sino alla fine della guerra.
Assegnata alla Francia come riparazione per i danni di guerra, salpò nel 1920 per Tolone ma raggiunta da un fortunale subì gravi danni e riparò nel porto di Sidi Abdallah presso Biserta dove affondò.