Erzherzog Friedrich
nave corazzata da battaglia di 2. classe
(classe Erzherzog Karl)
Significato del nome:
Il fratello dell’Arciduca Alberto, nato nel 1821, deceduto nel 1847, comandante della Marina austro-ungarica.
Unità gemelle:
“Erzherzog Karl“, “Erzherzog Ferdinand Max“
Cantiere di costruzione:
Trieste, Stabilimento Tecnico Triestino, Cantiere San Marco; progettista: Siegfried Popper; impostazione: 4.10.1902; varo: 30.4.1904; completamento: 26.1.1906; ingresso in servizio: 31.1.1907; costo complessivo: 26.622.261 corone
Dislocamento:
10.638,80 tonn., 11.747,64 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni:
lunghezza fra le perpendicolari: 118,55 m; lunghezza al galleggiamento: 124,35 m; lunghezza fuori tutto: 126,24 m; larghezza: 21,78 m; immersione: 7,51 m ad allestinento completato
Propulsione:
2 motrici a 4 cilindri verticali a triplice espansione, costruite nello Stabilimento Tecnico Triestino Sant’ Andrea; 12 caldaie Yarrow; 2 eliche a 3 pale del diametro di 5 m a rotazione interna; potenza 18.331 Hp
Velocità:
20,57 nodi nel 1906; autonomia 4.000 miglia a 10 nodi; comustibile: 1.565,8 tonn. di carbone
Protezione:
cintura: 210 mm; torri: 240 mm; casematte: 150 mm; torrione di comando: 220 mm; paratie: 200 mm; ponte 55 mm
Armamento:
4 cannoni binati Krupp SK-C94 da 24 cm; 12 cannoni singoli AH-Skoda da 19 cm; 12 cannoni singoli AH-Skoda da 7 cm; 4 cannoni singoli a tiro rapido AH-Sk,oda da 4,7 cm; 2 cannoni singoli a tiro rapido AH-Skoda da 4,7cm; 4 cannoni singoli BR-Vickers MG da 3,7 cm; 2 tubi lanciasiluri AUT-Fiume Mk2 da 457 mm; 6 siluri; 18 mine
Equipaggio:
permanente effettivo: 37 + 714 uomini nel 1907
di complemento: 26 + 669 uomini
Storia:
Fu la seconda nave della k.u.k. Kriegsmarine ad essere chiamata con il nome dell’Arciduca e Comandante della Marina, morto, a soli ventisei anni di età, nel 1847. La prima “Erzherzog Friedrich” (anche se sulla nave il nome compariva solo come “Friedrich“) era stata una corvetta corazzata costruita nell’Arsenale di Venezia fra il 1854 e il 1857.
Le tre unità della Classe “Erzherzog Karl“, fra cui la “Erzherzog Friedrich“, seppure più piccole delle analoghe classi estere, risultarono ben proporzionate, ottimamente armate e protette. Per la prima volta l’armamento secondario veniva concentrato in torri totalmente comandabili elettricamente.
A differenza delle gemelle “Erzherzog Karl” e “Erzherzog Ferdinand Max“, la “Erzherzog Friedrich” fu varata senza eliche installate. Madrina della nave fu l’Arciduchessa Isabella accompagnata dal marito Arciduca Friedrich.
Consegnata alla Squadra la nave, nel marzo-aprile 1907, effettuò una crociera di addestramento nel Mare Egeo e nel Mediterraneo Orientale, toccando Cefalonia, Paro, Samo, Mitilene, Beirut, Jaffa e Patrasso. Nel 1908 la crociera di addestramento si svolse nel Mediterraneo Centrale e Occidentale (Malta, Barcellona, Gibilterra, Tangeri, Algeri, Biserta e Corfù). Nell’agosto-settembre 1909 e poi nel 1910 l’ “Erzherzog Friedrich” tornò per addestramento nel Mediterraneo Orientale.
Il 14 agosto 1913, davanti a Pola, effettuò il salvataggio dell’equipaggio del veliero italiano “L’Indipendente” che stava affondando. Nell’aprile 1914 l’ “Erzherzog Friedrich” fu schierata con la 3.a Divisione alle Bocche di Cattaro per partecipare il 24 maggio 1915 al bombardamento di Ancona.
Successivamente rimase di stanza a Pola sino all’intervento effettuato per reprimere l’ammutinamento di Cattaro il 2 febbraio 1918. La fine della prima guerra mondiale trovò la nave ancorata ancora a Cattaro. Ceduta alla Francia nel 1920 come riparazione dei danni di guerra fu demolita a La Spezia nel 1921.