Babenberg
incrociatore da battaglia di 2. classe
Significato del nome:
Famiglia di Conti Franchi che fondò lo stato austriaco nel X secolo.
Unità gemelle:
“Árpád“, “Habsburg“
Cantiere di costruzione:
Trieste, Stabilimento Tecnico Triestino, Cantiere San Marco; progettista Siegfried Popper; impostazione 19.1.1901; varo 4.10.1902; ingressso in servizio: 24.5.1905; costo complessivo 18.848.916 corone
Dislocamento:
8.152 tonn., 8.909 tonn. ad allestimento completato
Dimensioni
lunghezza prua-poppa: 113,11 m; lunghezza fuori tutto: 114,57; larghezza: 19,86 m; immersione: 7,10 m (7,48 m ad allestimento completato)
Propulsione:
2 motrici alternative a 4 cilindri verticali a triplice espansione, costruite nello Stabilimento Delaunay-Belleville & Co, St. Denis; 16 caldaie Belleville; 2 eliche del diametro di 4,88 m a 3 pale a rotazione interna; potenza: 16.000 Hp nel 1903
Velocità:
19,67 nodi nel 1903; autonomia: 3.600 miglia a 10 nodi
Protezione:
cintura da 180 a 220 mm; torri: da 210 a 280 mm; casematte: da 210 a 280 mm; ponte: 40 mm; torrione di comando: 200 mm; barbette: da 120 a 150 mm
Armamento:
2 cannoni binati SK-Krupp C94 vers. C97 da 24 cm, 1 cannone singolo SK-Krupp C94 vers.C97 da 24 cm; 12 cannoni singoli GR-Krupp da 15 cm; 10 cannoni singoli a tiro rapido AH-Skoda da 7 cm; 6 cannoni singoli a tiro rapido AH-Skoda da 4,7 cm; 2 cannoni singoli AH-Skoda da 4,7 cm; 12 mitragliere Vickers da 37 mm; 2 tubi lanciasiluri AUT-Fiume Mk 2 da 458 mm.
L’armamento descritto è quello allo scoppio della prima guerra mondiale dopo gli ammodernamenti del 1906.
Equipaggio:
permanente effettivo: 32 + 618 uomini nel 1907; 32 + 602 uomini nel 1908; 32 + 589 uomini nel 1909
di complemento: 1914 uomini
Storia:
Con questa classe di corazzate l’Austria-Ungheria per la prima volta dopo la “Tegetthoff” acquisì nuove unità per la sua Marina da Guerra. Erano le più piccole navi da battaglia esistenti ma reggevano benissimo il confronto con le analoghe unità delle altre potenze.
In occasione del varo madrina della nave fu la contessa Marianne Goess moglie del Governatore di Trieste e del Litorale conte Leopold Goess. Entrata in servizio di squadra, la “Babenberg“, nel 1905, effettuò una crociera di addestramento nel Mare Egeo, toccando il Pireo, Salonicco, Mitilene, Smyrna, Nauplia, Cefalonia e Durazzo. Nello stesso anno vennero sostituite le mitragliatrici Vickers da 37 mm con cannoni a tiro rapido da 4,7 cm L/44.
Nel 1906 la “Babenberg” effettuò una crociera di addestramento nel Mediterraneo Orientale nel corso della quale furono effettuate prove di trasmissione radiotelegrafica a grande distanza. Al rientro furono sostituiti i cannoni da 15 cm e montati i cannoni da 7 cm; fu inoltre rinforzata la corazzatura del ponte di comando.
A differenza delle gemelle “Árpád” e “Habsburg“, la “Babenberg” non venne rimodernata nel 1911-1913. Vennero apportate solo lievi modifiche all’armamento della nave nel 1906. Di stanza a Pola, durante la prima guerra mondiale le tre unità gemelle formarono la 4ª Divisione da Battaglia. Loro unica missione fu il bombardamento di Ancona del 24 maggio 1915 dove distrussero tre magazzini, la sede dell’Ufficio Marittimo, un deposito di gas ed un serbatoio d’acqua.
Dopo questa azione restarono di stanza nel porto di Pola. Nel luglio 1918 la “Babenberg” fu colpita da bombe di aereo che danneggiarono due ponti. Nel 1918 la “Babenberg” venne utilizzata come nave scuola per l’istruzione degli Allievi dell’Accademia Navale. Al termine del conflitto venne ceduta, come le gemelle, alla Gran Bretagna che nel 1920 le vendette ai demolitori italiani. Riportata a Pola nel 1922, la “Babenberg” fu ancorata presso lo Scoglio Olivi. Nel 1922 venne demolita in Italia dalla ditta Vaccaro & Co.