Storia:
A sud di Pola si estendeva, sotto il nome di San Policarpo, il grande quartiere militare della città. Si componeva di una serie imponente di padiglioni per ufficiali che circondavano il parco Massimiliano. Nel parco si innalzava il monumento che l’imperiale e regia marina eresse al suo amatissimo comandante supremo, il compianto Arciduca Ferdinando Massimiliano.
Il monumento, ideato dall’architetto Ferstel, si componeva d’una colonna ornata da diversi simboli marittimi e da rostri di navi e coronata da una Vittoria Alata. Gli ornamenti furono eseguiti dal professor König, mentre il medaglione contenente il ritratto dell’ Arciduca venne eseguito dallo scultore Schonthaler e fuso da Turbain. L’opera venne inaugurata il 29 ottobre 1876.
Il 1° febbraio 1919, dopo l’avvenuta occupazione dell’Istria da parte del Regno d’Italia, l’ammiraglio Cagni offrì il monumento alla città di Genova, dove però non giunse mai.
Il 7 marzo 1919 il monumento venne infatti smontato e trasportato a Venezia, e in seguito ricollocato presso i giardini della Biennale dove si trova tuttora.