Circolo della Marina di Pola
(Marine-Kasino - Marine-Casino von Pola)

Storia:

Il Circolo della Marina di Pola (Marine-Kasino), che fungeva da luogo di passatempo e di intrattenimento per gli ufficiali della k.u.k. Kriegsmarine, per i civili che lavoravano per la Marina e per le loro famiglie, era un circolo di tipo rigorosamente chiuso, dove estranei non potevano, salvo casi eccezionali, avere accesso.
Il primo edificio che ospitò il Circolo della k.uk. Kriegsmarine, più piccolo dell’attuale, venne inaugurato il 2 maggio 1872, nello stesso luogo in cui doveva sorgere quello più grande, oggi conosciuto.
Il primo edificio fu raso al suolo nel 1910 per poter accogliere, tre anni dopo, il “vero” Casino della Marina, che occupava 15.000 metri quadrati di spazio utile ed era stato progettato dall’architetto viennese Ludwig Baumann.
La k.u.k. Kriegsmarine aveva acquistato ancora nel 1858, su suggerimento dell’ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff, un terreno chiamato “orto del buso” dall’imprenditore Pietro Ciscutti, “padre” del teatro cittadino di Pola. Su progetto dell’architetto tedesco Friedrich Adam e dell’ingegnere Theodor Kailer, sorse così il “piccolo” Marine-Kasino.
Il Circolo Ufficiali aveva una ricchissima biblioteca di oltre venticinquemila volumi, in prevalenza, opere letterarie, innanzi tutto in tedesco e in minor parte in altre lingue, francese, inglese, italiano e in tutte le altre lingue della duplice monarchia austro-ungarica.
Dopo il passaggio all’Italia gran parte della biblioteca andò dispersa. Parte del fondo librario dell’ex Biblioteca del Casino della Marina austriaca – 4.269 volumi – negli anni Trenta venne a far parte della Biblioteca Provinciale di Pola. Oggi sono conservati circa 3.000 volumi del fondo originario della biblioteca del Circolo della Marina da guerra austro-ungarica.